Lancia Phedra, monovolume per ogni occasione Eurotestdrive.com : Tutte le prove su strada
Il gruppo Fiat ha sempre mostrato particolare attenzione alle esigenze degli automobilisti e con tutti i brand della casa torinese ha cercato di proporre sul mercato sempre delle vetture che fossero in grado di soddisfare le esigenze più svariate per ogni guidatore d’auto. Così anche per Lancia le proposte dell’intera gamma hanno puntato a non lasciare vuoti di target offrendo vetture più sportive, altre più per la famiglia, altre ancora dedicate ai giovani, altre eleganti e lussuose, altre maggiormente prestazionali e così via. Un vettura del marchio Lancia che ha messo in mostra parecchia versatilità è la Lancia Phedra, una monovolume la cui produzione è terminata nel 2010, dopo essere sbarcata sul mercato a partire dal 2002. Otto anni di militanza che gli hanno visto prendere il posto della Lancia Z per poi essere sostituita un paio d’anni fa dalla Lancia Voyager.
In ogni caso ancora oggi tra le Lancia usate la Phedra è discretamente ricercata. La monovolume dalla sua mette sul piatto una spaziosità con pochi confronti sul mercato. Ne deriva che attualmente resta una delle vetture con la maggior abitabilità e confortevolezza per quanto riguarda conducente e passeggero. Le dimensioni della Phedra non sono certo ridotte e l’ingombro è piuttosto importante, un particolare che non facilita quando bisogna trovare parcheggio, in ogni caso l’automobile di Lancia offre il meglio di se quando è chiamata ad affrontare grandi distanzi e lunghi viaggi offrendo il massimo della comodità per viaggiare in compagnia di tutta la famiglia. La Phedra ha dalla sua anche una spiccata somiglianza estetica con un’altra vettura della famiglia del Lingotto, la Fiat Ulysse.
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